COLORATISSIME UOVA IN AGRODOLCE CON VERDURINE
- chefdulcamara
- 13 apr 2014
- Tempo di lettura: 4 min
Alla fine non ho resistito/desistito e per la tavola di Pasqua ho deciso di realizzare lo stesso delle colorate uova in agrodolce. Il risultato è molto più colorato e anche più gustoso delle uova marmorizzate. Se siete stati sulla costa est degli Stati Uniti, in particolare a Philadelphia, può esservi capitato di vederle o assaggiarle: le uova sottaceto colorate con succo di barbabietola sono infatti una ricetta tradizionale delle comunità di origine olandese della Pennsylvania, tra cui notoriamente gli Amish, e da qui sono passate a essere un popolare stuzzichino offerto nei bar. Oggi i food blogger statunitensi ne propongono molte altre versioni, colorate con spezie differenti.
A mia volta ne propongo due tipi: uno con senape e curcuma, dal bel colore giallo vivo, e un altro che invece delle barbabietole per noi fuori stagione utilizza una combinazione di cavolo rosso e cipolla rossa. Malgrado due settimane di assidue ricerche, non mi è stato possibile trovare delle barbabietole fresche crude – la cosa non mi stupisce affatto perché con la pioggia torrenziale di quest’inverno e l’arrivo anticipato della primavera, anche nel mio orto non è stato un anno propizio per queste verdure a radice. Se pure le avessi trovate, avreste avuto la stessa difficoltà di reperimento voi – e dunque che senso avrebbe avuto condividere questa ricetta?
Penso invece che cavolo e cipolla siano di facile reperimento, e visto che bastano una mezz’oretta di lavoro e un paio di giorni di riposo in frigorifero per portare in tavola queste coloratissime uova, spero che le proverete anche voi! L’anno prossimo provvederemo per tempo a procurarci gli ingredienti, o magari a preparare del kvass (barbabietole lattofermentate, che secondo me funzionano altrettanto bene), così non ci saranno scuse. Ma ora mettiamoci al lavoro!
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C’è chi prepara una marinata a freddo e chi la fa bollire prima. Io sono una ferma sostenitrice della fermentazione a freddo, ma in questo caso ho scelto una ricetta che comprende una breve bollitura, più che altro perché il procedimento mi sembrava più convincente, soprattutto nella versione con curcuma, il cui potere colorante è altrimenti piuttosto limitato. Tra le tante versioni ne ho scelte due, in colori contrastanti, di Rachel Dreskin, che trovate qui (guardatevi la pagina, anche per farvi un’idea dei colori).
Ho aggiunto un po’ di cipolla bianca fresca alla sua preparazione con senape e curcuma, e mi sono liberamente ispirata alla versione con barbabietole, che ho sostituito con cavolo rosso e cipolla rossa, aggiungendo mezza stecca di cannella (che poi nella ricetta originale ogni tanto si trova, anche se più comunemente si utilizzano i chiodi di garofano).
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Ingredienti per le uova gialle:
6 uova bio di almeno una settimana
(se sono troppo fresche il guscio non si stacca bene)
1 cipolla bianca novella
1 tazza di aceto di mele
½ tazza d’acqua
2 cucchiaini di semi di senape gialla
½ cucchiaino di curcuma in polvere
1 cucchiaino di zucchero
(io ho usato uno zucchero di canna chiaro)
1 cucchiaino di sale
Ingredienti per le uova viola:
6 uova bio di almeno una settimana
(se sono troppo fresche il guscio non si stacca bene)
250 g di cavolo rosso
1 cipolla rossa media
2 tazze d’acqua
1 tazza di aceto di mele
¼ tazza di zucchero
(io ho usato uno zucchero di canna chiaro)
1 cucchiaino di grani di pepe
1 cucchiaino di sale
½ stecca di cannella
**Per chi non ha familiarità con le tazze, una tazza corrisponde a 250 ml **
Procedimento:
1/ Far rassodare le uova
2/ Una volta raffreddate, pelarle con attenzione in modo da non rovinare la superficie (per questo è importante che non siano troppo fresche)
3/ Cominciare con le uova gialle: portare a bollore acqua e aceto in un pentolino
4/ Unire la cipolla affettata non troppo sottilmente (4-5 mm) e far sobbollire per 3-4 minuti
5/ Aggiungere quindi senape, curcuma, zucchero e sale e proseguire a fuoco dolce finché lo zucchero si sarà sciolto
6/ Disporre le uova in un barattolo grande e versarvi sopra la marinata
7/ Chiudere il coperchio e attendere che arrivi a temperatura ambiente
8/ Intanto portare a bollore l’acqua e l’aceto per le uova viola
9/ Quando bolle, aggiungere cavoli e cipolla rossa tagliati non troppo sottili (5-6 mm)
10/ Sobbollire per 5 minuti a fuoco dolce, quindi aggiungere pepe, zucchero e sale e attendere che lo zucchero sia ben sciolto
11/ Disporre anche queste uova in un barattolo, con la stecca di cannella al centro, e versarvi sopra la marinata
12/ Quando il tutto sarà a temperatura ambiente, trasferire in frigo per almeno 48 ore (meglio ancora, da 4 a 7 giorni): più tempo le uova trascorrono nella marinata, più in profondità arriverà il colore.
Tenete presente che i vari coloranti naturali hanno tempi d’azione diversi: è noto che la barbabietola è rapida ed efficace a tingere, molto più della curcuma, per cui è meglio preparare le uova in tempi diversi per ottenere un grado di colorazione simile. Sul cavolo rosso però non ho esperienza e quindi ho provato a realizzare entrambi i tipi assieme. Tra qualche giorno vedremo che succederà.
Il tutto si conserva in frigorifero per un mese.
Le uova si possono servire su un letto di insalata, per un bel contrasto cromatico, oppure si possono togliere i tuorli e mescolarli con altri ingredienti, creando una farcitura (guardate qui per farvi un’idea). Anche le verdure possono essere consumate con l’insalata, e un po’ della marinata si potrà aggiungere alla vinaigrette.
Personalmente le trovo molto più belle delle uova marmorizzate, e sicuramente anche più appetitose! Allora, che ne dite, proviamo?
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