CRACKER AL TE' VERDE, ALLA PAPRICA, O A QUEL CHE PIÙ VI PIACE!
- chefdulcamara
- 5 mar 2014
- Tempo di lettura: 3 min
Cracker sfiziosi, adatti a tutti (be', quasi tutti: per la versione senza glutine ci stiamo attrezzando!), al gusto che volete voi. Durano parecchi giorni in una scatola di latta, costano nulla, e soprattutto son fatti con solo buon olio d'oliva, e non contengono l'odioso olio di palma ("senza grassi idrogenati" vuol dire monoculture di palme da olio che vanno a rimpiazzare foreste vergini... tutto per avere un grasso scadente e a basso costo: giammai! )
Questa è una ricetta facilissima, tanto è vero che si può fare anche con l'esubero di pasta madre (cioè pasta madre rinfrescata, magari da più giorni, che non sapete come utilizzare). Io uso il poolish proprio per evitare di trovarmi con degli esuberi, ma capita anche a me di preparare un rinfresco in dose abbondante (di poolish e pasta madre solida parleremo più estesamente a breve: ma in soldoni, una pastella ha bisogno di rinfreschi meno frequenti rispetto a una solida, e quindi di solito non si fanno avanzi). Poi vi confesso che sono così buoni che li preparo anche apposta!
Qui trovate un po' di suggerimenti per abbinare i vostri cracker.
A voi di sbizzarrirvi con le variazioni (sesamo? farro integrale? patè d'olive?)
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Ingredienti per 4 teglie grandi come una leccarda da forno:
220 g di pasta madre rinfrescata la sera prima (o anche di più giorni)
(non è molto importante di che farina si tratti, visto che la ricetta è pensata per utilizzare gli
avanzi; ma potendo scegliere evitare la manitoba perché è difficile da tirare
sottile a mano)
220 g di farina 2 (buratto) oppure 0
30 g d'olio evo leggero
5 g di tè verde in polvere (ottenuto frullando del tè)
1 cucchiaio di paprica
1 cucchiaino di sale marino grezzo (io uso sale grigio dell'Atlantico)
(sale fino mi raccomando: grezzo non vuol dire grosso!)
1 cucchiaino di sale affumicato
acqua q.b.
(cominciate con 90 g, poi semmai aggiungete)
Procedimento:
1/ Sciogliere il lievito madre in acqua (io lavoro a temperatura ambiente, in qualsiasi stagione, per non creare sbalzi nel lievito: così mi ha insegnato il mio maestro)
2/ Unire la farina e mescolare fino a ottenere un impasto morbido
3/ Dividere in due l'impasto
4/ A una metà aggiungere il tè, il sale grezzo e metà dell'olio
5/ Impastare ancora, poi trasferire sulla spianatoia e lavorare per almeno 10 minuti
6/ Mettere da parte a lievitare (24 ore in frigo oppure circa 3 ore a temperatura ambiente: l'opzione del frigo permette anche a chi non è quasi mai a casa di lavorare con serenità)
7/ All'altra metà impasto aggiungere il restante olio, la paprica e il sale affumicato
8/ Anche in questo caso lavorare per almeno 10 minuti sulla spianatoia, poi mettere a lievitare
9/ Da ciascun panetto si otterranno due pezzi: tirarli sottili e trasferirli su una teglia spennellata d'olio
10/ Bucherellare con un bucasfoglia (oppure con una forchetta) e tagliare alla dimensione voluta con una rotella dentellata
11/ Lasciar riposare ancora per 30 minuti in modo da avere delle belle bollicione come quelle della foto
12/ Intanto preparare delle altre teglie ripetendo l'operazione
13/ Infornare a 210°C per 10 minuti o più, finché dorano. Sorvegliare la prima teglia e annotare il tempo di cottura: se avete un forno più vispo del mio, è facilissimo bruciarli!
14 / Lasciar raffreddare prima di spezzettare con le mani
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