TORTA AL CAFFE' TOUBA
- chefdulcamara
- 16 feb 2014
- Tempo di lettura: 4 min
Per questa torta mi sono ispirata al sapore suadente del caffè touba, un caffè speziato bevuto tradizionalmente in Senegal.
Ho modificato una ricetta di ciambella al cioccolato, facile e veloce, trovata in rete una volta che, all'ultimo minuto, avevo deciso di preparare una torta poco prima di correre a prendere l'aereo. Ero in partenza per un viaggio di lavoro e, preparata la valigia con buon anticipo, ho pensato di usare l'ora rimasta per fare una sorpresa dolce per mio marito al rientro dall'ufficio. Quindi se dico: facile e veloce, potete credermi!
La ricetta per la versione al cioccolato la trovate sull'ottimo food blog Beyond Kimchee (è squisita e ve la consiglio): http://www.beyondkimchee.com/chocolate-sour-cream-bundt-cake/
Siccome non riesco a fare due volte la stessa ricetta senza annoiarmi, è nata poi questa torta al caffè touba che ha stupito sia me che gli amici a cui l'ho proposta. Ho sostituito metà del cacao nell'impasto con caffè touba, e per la glassa ho utilizzato cioccolato al latte anziché fondente, aggiungendo un cucchiaio di caffè touba + un cucchiaino di cannella. Il risultato, anche grazie all'inattesa ma preziosa combinazione tra il latte del cioccolato e lo sciroppo d'agave, è una glassa ricca, golosa e traslucida, dal sapore quasi di caramella mou... ma delicatamente speziata: davvero irresistibile!
I vostri ospiti non riusciranno a riportare il sapore della torta a niente di conosciuto: ma, vedrete, si leccheranno i baffi! Io mi sono in special modo divertita con due amiche perennemente a dieta che prima ne hanno preso un pezzo piccolo piccolo e poi "ehmm, io se non ti spiace ne prenderei ancora un po'..." (naturalmente, una fetta vera!!)
Ne ho anche preparata una versione bassa, stesa dentro una teglia standard da 30x40 cm, che ho tagliato a cubetti e servito a una festa (per una ventina di persone). Tenete presente che il cioccolato al latte genera una glassa molto morbida, che resta appiccicosa e non solidifica, quindi nella versione cubetti non è ideale da gestire (però è così buona...!!)
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Le dosi sono in tazze nel rispetto della versione originale, a eccezione del burro.
1 tazza = 250 ml.
Se non avete mai usato le tazze, ve le consiglio! Specialmente nel caso dei dolci, e soprattutto se ci sono tanti ingredienti, è veramente pratico misurare così invece che con la bilancia.
Fa eccezione appunto il burro, che secondo me è sempre più pratico stimare in grammi (se avete l'occhio allenato, sicuramente non avete nemmeno bisogno di pesare).
Come si vede dalla foto, anche nella versione touba ho dovuto lavorare in tutta fretta e quindi ho colato la glassa direttamente sul piatto di portata anziché usare la griglia (che consiglio per un risultato professionale).
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Ingredienti per circa 12 porzioni:
230 g di burro ammorbidito
1/6 di tazza di cacao amaro in polvere
1/6 di tazza di polvere di caffè touba
1 cucchiaino di sale marino
1 tazza d'acqua
2 tazze di farina 0 bio
1 3/4 tazza di zucchero semolato
1 1/2 cucchiaini di bicarbonato di sodio
2 uova
1/2 tazza di panna acida
estratto di vaniglia naturale q.b.
Per la glassa:
120 g di cioccolato al latte
1/2 tazza di panna
1 1/2 cucchiai di zucchero semolato
1 1/2 cucchiai di sciroppo d'agave
1 cucchiaio di polvere di caffè touba
1 cucchiaino di cannella
Procedimento:
1/ Accendere il forno a 180°C., posizionando la griglia a metà altezza. Per cuocere la torta ho utilizzato uno stampo per ciambella in silicone; se utilizzate una teglia di altro tipo, imburrate e infarinate se necessario.
2/ In un pentolino su fuoco medio mettete a sciogliere burro, polvere di cacao e di caffè, sale e acqua, mescolando spesso. Appena tutto è sciolto e amalgamato togliete dal fuoco e mettete da parte.
3/ Intanto mescolate a parte farina, zucchero e bicarbonato. Unite circa metà del composto fuso e mescolate con una frusta a mano. Unite quindi il rimanente e mescolate finché tutto è ben amalgamato. A questo stadio l'impasto risulterà asciutto.
4/ Incorporate le uova una per volta e mescolate ancora. Infine unite la panna acida e l'estratto di vaniglia e date un'ultima mescolata, assicurandovi che non ci siano grumi. Ora l'impasto avrà la consistenza giusta.
5/ Versate nello stampo e cuocete per circa 40-45 minuti. Controllate la cottura con il classico stecchino: se esce asciutto, la torta è pronta.
6/ Togliete dal forno e aspettate almeno 15 minuti prima di capovolgere la torta su una griglia per pasticceria (se non l'avete, pazienza: usate un piatto, anche se la glassa colerà un po').
7/ Aspettate che sia a temperatura ambiente per glassare. Mentre la torta si raffredda, preparate la glassa. Si tratta di una semplice ganache. Basta far sciogliere la panna a fuoco dolce assieme allo zucchero.
8/ Nel frattempo spezzettate il cioccolato in una ciotola, versateci sopra lo sciroppo d'agave e cospargete con la polvere di caffè e la cannella. Una volta che la panna è ben calda e lo zucchero si è sciolto, versatela sul cioccolato e mescolate bene.
9/ Attendete almeno 5 minuti perché si addensi a dovere, quindi colate sulla torta. Se usate la griglia, potete raccogliere la glassa in eccesso dal piatto sottostante e tornare a versarla sulla torta. L'operazione riesce anche su un piatto o un vassoio, ma il risultato è meno elegante.
Nota tecnica: nella ricetta originale come nella mia versione, la panna acida non è sostituibile con della semplice panna, a meno di aggiungere del succo di limone (un paio di cucchiaini): infatti il bicarbonato di sodio necessita di una componente acida per poter svolgere il suo compito e far lievitare la torta. Se manca la componente acida, inoltre, il bicarbonato potrebbe lasciare un fastidioso retrogusto.
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